Un “near miss” o mancato infortunio è un evento che avrebbe potuto causare un infortunio ma che, fortunatamente, non lo ha prodotto.
Vi è mai capitato di scivolare o inciampare e di rimanere in piedi per il rotto della cuffia? Ecco, il termine corretto per identificare questi casi è “Near Miss” o meglio “mancato infortunio”.
I near misses, proporzionalmente molto più numerosi degli infortuni, sono eventi che non possono essere ignorati. La filosofia del “tutto bene quel che finisce bene”, infatti, non può essere applicata all’ambito della sicurezza sul lavoro.
Il near miss pur non provocando effetti negativi, indica comunque delle falle nelle procedure di sicurezza o errori di valutazione delle azioni volte a prevenire eventuali danni e infortuni.
Episodi che oggi si presentano come near miss potrebbero un domani verificarsi nuovamente ma come veri e propri infortuni sul lavoro. Pertanto, i near misses, in quanto indicatori di rischio, hanno un ruolo fondamentale nell’ambito della valutazione dei rischi e della sicurezza sul lavoro. Se presi seriamente in considerazione ed analizzati sono utili a fornire una indicazione effettiva di rischio, pertanto, possono aiutare a tenere sotto controllo e prevenire eventi in grado di procurare infortunio.
Qual è la principale causa di near miss?
La principale causa di near miss può essere ricondotta a negligenza dei lavoratori i quali potrebbero mettere in atto condotte rischiose o non adottare le adeguate misure di sicurezza. L’ INAIL afferma che gli scivolamenti e le cadute nei luoghi di lavoro sono la causa del maggior numero di near misses ed anche di infortuni in tutti i settori lavorativi. Non sono solo le aziende produttive ad essere soggette a questi rischi. Anche un comune ufficio (basti pensare al corridoio di entrata durante una giornata di pioggia), così come un supermercato sono soggetti a questi rischi.
Gli indennizzi corrisposti a seguito di infortuni da scivolamento ammontano a oltre 90 milioni di euro e rappresentano la principale voce di spesa dell’INAIL. Il D.Lgs 81 è finalizzato ad eliminare o ridurre al minimo l’esposizione dei lavoratori a rischi per la loro salute e la loro integrità e considera i near misses o mancati infortuni, indicatori di rischio, fattori estremamente rilevanti per la sicurezza sul lavoro. Il rischio scivolamento di caduta in piano viene oggi normato dal suddetto D.Lgs, (o da tale decreto) che il datore di lavoro è obbligato a valutare, per identificare adeguate misure di miglioramento.
Un’azione precauzionale è certamente l’arma migliore per abbattere in maniera consistente il numero di near miss e l’incidenza di infortuni sul lavoro.
Il near miss: uno strumento di prevenzione importante
Con l’obiettivo di ridurre il near miss, il rischio scivolamento e, di conseguenza, gli incidenti e gli infortuni dovuti a cadute, è possibile adottare soluzioni preventive.
Soluzioni per ridurre near miss e rischio scivolamento
Utilizzo di un tappeto assorbente antiscivolo adesivo idoneo a ridurre near miss e rischio scivolamento.
Esistono in commercio tappeti assorbenti antiscivolo che vanno posizionati nelle zone più a rischio come gli ingressi negli uffici, vicino a macchinari che rilasciano piccoli sversamenti di liquidi, entrate dei magazzini, nei supermercati vicino ai banchi frigo, etc. Questi tappeti aiutano a evitare scivolamenti e near miss. Pertanto, rappresentano un’innovativa soluzione preventiva al rischio di infortuni da scivolamento. SEPA dispone di tappeti assorbenti, con fondo adesivo, certificati antiscivolo R13 secondo DIN51130.
Proprietà’ del tappeto assorbente antiscivolo adesivo:
- Aumenta la sicurezza: non si arriccia, non si sposta e rimane fermo dove lo posizionate grazie all’aderenza al suolo che gli conferisce l’adesivo;
- Certificato antiscivolo in condizioni di bagnato o in presenza di polvere, riduce la scivolosità dei pavimenti, evitando gli inciampamenti, scivolamenti e cadute in piano;
- Facile da pulire: può essere spazzato o trattato con aspirapolvere e macchine lava-asciuga. Non necessita quindi di essere rimosso per pulire il pavimento;
- Essendo realizzato in 100% polipropilene è sgrassabile, disinfettabile e inerte;
- Durevole ed economico: l’adesivo e il tappeto durano fino a 12 settimane;
- Non rovina i pavimenti: l’adesivo calibrato permette di rimuovere il tappeto senza che questo lasci dei residui sui pavimenti facilitando anche l’applicazione del nuovo tappeto
Materiali assorbenti per sversamenti idonei a ridurre near miss e rischio scivolamento
Nei luoghi di lavoro che trattano liquidi e/o che possono correre il rischio di sversamenti, è buona regola avere a disposizione materiali assorbenti per sversamenti, chiamati anche assorbenti industriali, per poter intervenire tempestivamente in caso di sversamento.
A seconda dell’ambiente e dei materiali che si potrebbero sversare, esistono diverse tipologie di assorbenti industriali: panni , rotoli, salsicciotti, cuscini.+link dei contenuti su panni, rotoli, salsicciotti, cuscini. Esistono anche dei kit di pronto intervento che contengono una serie di prodotti utili per arginare e poi assorbire lo sversamento. Questi prodotti sono disponibili in tre differenti gamme: universali (per assorbire la maggior parte dei liquidi), chimici (per assorbire sostanze acide e caustiche anche ad alte concentrazioni) ed infine Oli (assorbenti idrorepellenti ideali per assorbire le sostanze oleose ma non l’acqua).
Esistono però alcune situazioni in cui, chi deve intervenire sugli sversamenti, predilige un altro tipo di assorbitore tecnico: le polveri assorbenti granulari.
A differenza della classica segatura o altri materiali più tradizionali, ancora utilizzati in molte aziende e che comunque non possono essere considerati assorbitori tecnici, gli assorbenti industriali granulari sono più efficaci, non contengono silice né altri elementi dannosi per l’uomo.
Vantaggi dei materiali assorbenti
Le polveri assorbenti sono più semplici da spazzare e presentano un altissimo potere assorbente mantenendo il loro stato granulare anche dopo aver incorporato i liquidi. Quest’ultimo, in particolare, è un vantaggio notevole che permette una pulizia rapida dell’area in cui è avvenuto lo sversamento senza il rischio di residui pericolosi. La segatura o per esempio l’argilla, al contrario, hanno una bassa capacità assorbente e quindi è necessario utilizzare più prodotto sfuso, il che vuol dire movimentare e smaltire un maggior numero di kg di rifiuti inutilmente.
Queste soluzioni che prevengono infortuni e incidenti sul lavoro in quanto riducono un near miss, sono molto importanti per la tutela della salute dei lavoratori e la loro integrità; allo stesso tempo sono molto utili per la salvaguardia dell’ambiente. Tutela della salute dei lavoratori e salvaguardia dell’ambiente sono le tematiche con cui SEPA, da oltre 10 anni, si affianca alle aziende.